Lo zucchero aggiunto ai cereali per la colazione dei bambini può arrivare anche al 50% del peso.

Secondo una ricerca condotta negli Stati Uniti dall’Environmental Working Group, che ha analizzato 1.556 tipi di confezioni di cereali, di cui 181 destinati ai bambini. Mangiando una ciotola di cereali ogni giorno, un bambino può arrivare ad assumere dieci chili di zucchero in un anno.

L’altro elemento interessante è che le confezioni per bambini sono molto più zuccherate rispetto a quelle per gli adulti. In media il 34% delle calorie proviene dallo zucchero e negli ultimi anni si è fatto molto poco per ridurlo, nonostante le critiche dei consumatori e della comunità scientifica.

Nei bambini al di sotto degli otto anni, i cereali sono la principale fonte di zucchero, ma sulle confezioni molti produttori cercano di deviare l’attenzione, evidenziando la presenza di vitamine, minerali e fibre, o il fatto che siano integrali. Le confezioni di undici dei tredici cerali maggiormente zuccherati presentano frasi che promuovono le qualità nutrizionali del prodotto.

A questo si aggiunge che le quantità di una porzione a cui le tabelle nutrizionali sulle scatole dei cereali si riferiscono sono molto spesso inferiori a quelle realmente consumate.
La Food and Drug Administration ha riconosciuto che questo avviene per molti alimenti e ha proposto una revisione delle porzioni di riferimento, non comprendendo nell’elenco, però, i cereali da colazione.

Fonte: Il Fatto Alimentare